DM1967> Такая картинка была?
И сопроводиловка (на итальянском)
Si tratta del primo cospicuo gruppo di unità leggere, costruito verso la fine degli anni Venti. La realizzazione dei dodici veloci esploratori, ai quali vennero assegnati nomi di grandi navigatori italici, fu suddivisa tra cinque cantieri nazionàli:
Cantiere Navale del Quarnaro, Fiume: Alvise Da Mosto (DM), Giovanni Da Verazzano (DV), Antonio Pigafetta (PI), Nicolò Zeno (ZE); Cantieri del Tirreno, Riva Trigoso (Genova): Antonio da Noli (DN), Leone Pancaldo (PN), Cantieri Navali Riuniti, Ancona: Nicoloso Da Recco (DR), Emanuele Pessagno (PS), Ansaldo, Sestri Ponente (Genova): Lanzerotto Malocello (MO/MC), Luca Tarigo (TA); Odero, Sestri Ponente (Genova): Antoniotto Usodimare (US), Ugolino Vivaldi (VI). Sebbene tutte molto simili tra loro, i disegni riportati a lato evidenziano alcune differenze per gruppi di unità, riconducibili ai vari cantieri di costruzione. In particolare, il profilo della murata di raccordo tra il ponte di coperta e quello di castello, risulta diverso per le quattro unità di Fiume, per le due di Ancona e per le sei relizzate nell'area genovese. Sul Da Recco, adibito a conduttore di flottiglia, inoltre, la tuga poppiera risultava notevolmente più lunga di quelle delle altre unità.
Nel 1938 dodici "Navigatori" vennero classificati cacciatorpediniere e adottarono, come le altre siluranti italiane, le consuete sigle per il riconoscimento a distanza, costituite da due lettere (VI, TA ecc.) dipinte in rosso sulle murate del castello e ai lati della poppa. Dallo stesso 1938, a cominciare dal Vivaldi, dieci di essi furono sottoposti a un ciclo di lavori di ammodernamento durante il quale lo scafo venne allargato al centro di circa un metro e allungato nella estrema zona prodiera con sensibile modifica del profilo del tagliamare. La tavola a fianco illustra l'aspetto dei "Navigatori" nel 1940: dieci unità modificate e due, Da Recco e Usodimare, ancora con l'aspetto che avevano nella seconda metà degli anni Trenta e che conservarono anche in guerra.
Assegnati ben presto alla difesa del traffico, attività nella quale si distinsero particolarmente, nessuno dei caccia di questa classe, eccetto il Da Recco, sopravvisse al conflitto.